Dita di vento frugano i colli

Dita di vento frugano i colli,
Solleticano il sole abituato al cielo
Folto di stormi di rondini in volo,
Garriti nitenti guizzi fra stalli.

Dita d’amore fra i tuoi capelli,
Carezze di ponti fra biondi ruscelli
che scorrono miele alla tua pancia,
sorridi corallo mi abbagli d’arancia.

Ventaglio castagna di Gheppio elegante,
Allarma il Rigogolo cenere e giallo,
Veleggia in cerchio rotondo e paziente,
Si rimpiatta tra i rami il sonno del Merlo.

Ventaglio di vita io ti respiro,
Gusto il tuo tocco, il tuo sguardo sento,
Della materia che sei ne traspiro
L’essenza, ne assimilo ogni elemento.

Il cielo si gusta con nuvole bianche
E il mare smeraldo di alberi e biade
I papaveri artisti che disegnano stanche
Le traiettorie di palindrome strade.

Pervaso sono dallo sguazzare di foglie
E piove il tramonto fuoco vivo nel cielo
Affumica d’oro mosaici di scaglie
Di parole di pesci col dono del volo.

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