XU YIQIAN’S INSTRUCTIONS FOR THE FOOTWORK-TRAINING SET | Brennan Translation

No Comments

Sorgente: XU YIQIAN’S INSTRUCTIONS FOR THE FOOTWORK-TRAINING SET | Brennan Translation

XU YIQIAN’S INSTRUCTIONS FOR THE FOOTWORK-TRAINING SET | Brennan Translation

No Comments

Sorgente: XU YIQIAN’S INSTRUCTIONS FOR THE FOOTWORK-TRAINING SET | Brennan Translation

Tu sei

No Comments

Tu sei
i giocattoli con i quali hai giocato,
il dialetto che hai parlato, tu sei
i nervi a fior di pelle durante i test
di ammissione all’università, i segreti
che hai portato dentro d te,tu sei la tua
spiaggia preferita, tu sei
la rinascita dopo un incidente
scampato, quell’amore confuso che hai
vissuto, il discorso serio che hai avuto
con tuo padre, tu sei ciò che ricordi.
Tu sei la nostalgia che senti
di tua madre,
sogno rotto quasi sull’altare
l’infanzia che ricordi, il dolore
di non esser riuscito con certezza,
di non aver parlato al momento giusto,
tu sei quello che fu
amputato nel passato,
l’emozione
d’un frammento di libro,
scena della strada
che ti ha strappato lacrime,
tu sei ciò che piangi.
Tu sei un abbraccio inaspettato,
la forza data all’amico che ha bisogno,
tu sei il pelo del braccio che si rizza,
la sensibilità che grida,
l’affetto che scambi,
tu sei le parole dette per aiutare,
le grida sbloccate dalla gola,
i pezzi che unisci,
tu sei l’orgasmo,
la risata,
il bacio,
tu sei ciò che tu sfoghi.
Tu sei la rabbia
di non esser riuscito, l’impotenza
di non riuscire a cambiare, il disprezzo
per gli altri che mentono, la delusione
per il governo, l’odio che tutto ciò crea,
tu sei chi rema,
chi stanco non rinuncia,
tu sei l’indignazione
per i rifiuti buttati dall’auto, l’ardere
della rivolta, tu sei ciò che bruci.
Tu sei quello che
rivendichi,ciò a cui riesci a dare origine
tramite la tua verità e la tua lotta,
tu sei i diritti che hai,
i doveri ai quali ti obblighi,
tu sei la strada sulla quale
corri indietro, strisci,
apri varchi, cerchi,
tu sei ciò che difendi.
Tu non sei solo ciò
che mangi o vesti. Tu sei
ciò che pretendi, riunisci,
scarabocchi, tracanni,
godi e leggi.
Ciò che nessuno vede
Tu sei.

Da M. Medeiros

Tu sei Yonghegong, Beijing
Tu sei
Yonghegong, Beijing

L’articolo Tu sei sembra essere il primo su XIUART.

Nulla è in regalo, tutto è in prestito.

No Comments

Nulla è in regalo, tutto è in prestito.
Sono indebitata fino al collo.
Sarò costretta a pagare per me
con me stessa,
a rendere la vita in cambio della vita.
È così che è stabilito,
il cuore va reso
e il fegato va reso
e ogni singolo dito.
È troppo tardi per impugnare il contratto.
Quanto devo
mi sarà tolto con la pelle.
Me ne vado per il mondo
tra una folla di altri debitori.
Su alcuni grava l’obbligo
di pagare le ali.
Altri dovranno, per amore o per forza,
rendere conto delle foglie.
Nella colonna Dare
ogni tessuto che è in noi.
Non un ciglio, non un peduncolo
da conservare per sempre.
L’inventario è preciso,
e a quanto pare
ci toccherà restare con niente.
Non riesco a ricordare
dove, quando e perché
ho permesso che aprissero
questo conto a mio nome.
La protesta contro di esso
la chiamiamo anima.
E questa è l’unica voce
che manca nell’inventario.

Wisława Szymborska

Possibilità

No Comments

Preferisco il cinema.
Preferisco i gatti.
Preferisco le querce sul fiume Warta.
Preferisco Dickens a Dostoevskij.
Preferisco me che vuol bene alla gente, a me che ama l’umanità.
Preferisco avere sottomano ago e filo.
Preferisco il colore verde.
Preferisco non affermare che l’intelletto ha la colpa di tutto.
Preferisco le eccezioni.
Preferisco uscire prima.
Preferisco parlar d’altro coi medici.
Preferisco le vecchie illustrazioni a tratteggio.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie, al ridicolo di non scriverne.
Preferisco in amore gli anniversari non tondi, da festeggiare ogni giorno.
Preferisco i moralisti che non promettono nulla.
Preferisco una bontà avveduta a una credulona.
Preferisco la terra in borghese.
Preferisco i paesi conquistati a quelli conquistatori.
Preferisco avere delle riserve.
Preferisco l’inferno del caos all’inferno dell’ordine.
Preferisco le favole dei Grimm alle prime pagine.
Preferisco foglie senza fiori che fiori senza foglie.
Preferisco i cani con la coda non tagliata.
Preferisco gli occhi chiari perché li ho scuri.
Preferisco i cassetti.
Preferisco molte cose che qui non ho menzionato
a molte pure qui non menzionate.
Preferisco gli zeri alla rinfusa che non allineati in una cifra.
Preferisco il tempo degli insetti a quello siderale.
Preferisco toccar ferro.
Preferisco non chiedere per quanto ancora e quando.
Preferisco considerare persino la possibilità
che l’essere abbia una sua ragione.

 

Wislawa Szymborska

Possibilità

Salva

Salva

Salva

Seminari Zhu Xiangqian Aprile 2017

No Comments

Il maestro Zhu Xiangqian torna in Italia agli inizi di Aprile.

Zhu Xiangqian - Aprile 2017

Zhu Xiangqian – Aprile 2017

Zhu Xiangqian

Zhu Xiangqian

Seminari Zhu Xiangqian Aprile 2017

No Comments

Il maestro Zhu Xiangqian torna in Italia agli inizi di Aprile.

Zhu Xiangqian - Aprile 2017

Zhu Xiangqian – Aprile 2017

Zhu Xiangqian

Zhu Xiangqian

Stupore

No Comments

Stupore

Perché mai a tal punto singolare?
Questa e non quella?
E qui che ci sto a fare?
Di martedì?
In una casa e non nel nido?
Pelle e non squame?
Non foglia, ma viso?
Perché di persona una volta soltanto?
E sulla terra?
Con una stella accanto?
Dopo tante ere di non presenza?
Per tutti i tempi e tutti gli ioni?
Per i vibrioni e le costellazioni?
E proprio adesso?
Fino all’essenza?
Sola da me e con me?
Perché mi chiedo,
non a lato,
né a miglia di distanza,
non ieri,
né cent’anni addietro,
siedo
e guardo un angolo buio della stanza
come,
rizzato il capo,
sta a guardare
la cosa ringhiante che chiamano cane?

Wislawa Szymborska
Stupore

L’articolo Stupore sembra essere il primo su XIUART.

Social Widgets powered by AB-WebLog.com.