La terminologia del Wushu su Enertao
Ho visto con molto piacere, sugli utlimi due numeri di Enertao, rispettivamente in Enertao XVII 1 ed Enertao XVII 2, che è stato pubblicato in due parti l’articolo sulla terminologia del Wushu!
Sono molto felice di questo, non solamente per la soddisfazione di vedersi pubblicare un lavoro, ma perchè spero nella diffusione di alcuni concetti davvero importanti, quali la necessità di acculturazione verso la terminologia ufficiale cinese come standard e fondamentale nella pratica delle arti marziali cinesi in Italia.
Con l’amico fraterno Ale – Tie Baozi, riconoscevamo davanti ad un caffè dopo un Kebab a San Lorenzo, quanto siamo stati fortunati ad aver ricevuto una formazione fondata sulla terminologia cinese del Wushu, sia per quanto riguarda la mera pratica stessa sia per la ricchezza culturale che si cela dietro a nomi quali Pubu, Zhengti tui o Xie bu invece del velenoso serpente, della ludica sgambata o della posizione pudica e verginale della donna: c’est bien la vie.