Study notes of Wing Chun Quan history and terminology for a Wushu contextualization

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Study notes of Wing Chun Quan history and terminology for a Wushu contextualization ​​ ​​https://academia.edu/resource/work/97856131 This is a part of my study draftnotes, less or more ordered, about history and nomenclature of Wushu generally, more in particular focused about orthodox … Continua a leggere

Corso Taijiquan stile Chen – Istituto Italiano Taijiquan Tiancai

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Scuola di Taijiquan stile Chen di Livorno, secondo il metodo della famiglia di Zhu Tiancai (XIX Generazione Chen Jiagou – Henan)

Referenti: Fabio Smolari e Marco Pinzani  – Istituto Italiano Taijiquan Tiancai

Incontri estivi presso Oriente ASD www.orienteolistica.it Via Francesco Mimbelli, 5, 57127 Livorno (LI)

Martedì 20:00 – 21:30

Giovedì 21:30 – 23:00

 

 

 

 

Allenamento Mercoledì 8 Novembre

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Oltre ai dettagli ed alcune precisazioni su qualche movimento della Laojia Yilu, ricordiamoci al prossimo incontro della necessità di concentrarci sulla forma del passo (gongbu, mabu, passo vuoto) e sul metodo del passo, cioè la sua corretta esecuzione in accordo con i requisiti del Chen.

Per quanto riguarda la Paoqui, in esteso Laojia Erlu Paoqui, di seguito il filmato di riferimento della prima linea che abbiamo rivisto davvero al volo Mercoledì, sulla quale lavorerei come linee il prossimo allenamento:

 

Allenamento Mercoledì 8 Novembre

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Oltre ai dettagli ed alcune precisazioni su qualche movimento della Laojia Yilu, ricordiamoci al prossimo incontro della necessità di concentrarci sulla forma del passo (gongbu, mabu, passo vuoto) e sul metodo del passo, cioè la sua corretta esecuzione in accordo con i requisiti del Chen.

Per quanto riguarda la Paoqui, in esteso Laojia Erlu Paoqui, di seguito il filmato di riferimento della prima linea che abbiamo rivisto davvero al volo Mercoledì, sulla quale lavorerei come linee il prossimo allenamento:

 

Allenamento 04/10/2017

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Il V gruppo di movimenti – Zhu Tiancai

che abbiamo approfondito ieri sera eseguito da Zhu Tiancai

Lista dei movimenti – V zuhe dongzuo (gruppo di movimenti) – III duan (linea)
1. 小擒打 xiaoqinda – piccola presa
2. 包頭推山 baotou tuishan – avvolgere la testa e spingere la Montag
3. 六封四閉 liufeng sibi – sei sigilli quattro chiusure
4. 單鞭 danbian – la frusta
5. 前招 qianzhao – mossa avanti
6. 后招 houzhao – mossa indietro
7. 野馬分鬃 yema fenzong – dividere la criniera del cavallo selvaggio
8. 六封四閉 liufeng sibi – sei sigilli quattro chiusure
9. 單鞭 danbian – la frusta

Buxin, Bufa: la forma del passo, il metodo del passo
Prestare attenzione al passo, al metodo del passo (bu-fa – il metodo del passo): bisogna passare dal centro, chiudere ed aprire le anche.

Prestare attenzione alla forma del passo (bu xin – la forma del passo) ed stabilità della postura.

Prestare attenzione al trasferimento del peso da un lato all’altro: il peso trasla da un lato all’altro, non si deve “scammellare”

 

Shouxin, Shoufa: la forma della mano, il metodo della mano
Prestare attenzione a come si tengono le mani. Il Chen prevede che la mano a palmo disteso abbia la forma giusta:

che è diversa dalla forma della mano dello Yang o di altri stili:

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Yang Chengfu

 

Liufen Sibi – Danbian: ricordiamoci il lavoro di “gomito” e di dare varietà al movimento non solo spaziando verso i lati, ma anche da e verso il petto.

 

VI gruppo di movimenti (Zhu Tiancai)

Lista dei movimenti – VI zuhe dongzuo (gruppo di movimenti) – sempre III linea
1. 單鞭 danbian – la frusta
2. 玉女穿梭 yunü chuansuo – la fanciulla di giada lancia la spola
3. 金剛搗碓 Jingang daodui – il Jingang pesta nel mortaio
4. 懶扎衣 lanzhayi – appuntare pigramente il vestito
5. 六封四閉 liufeng sibi – sei sigilli quattro chiusure
6. 單鞭 danbian – la frusta
7. 運手 yunshou – muovere le mani
8. 擺腳迭岔 baijiao diecha – calcio esterno e divaricata
9. 金雞獨立 jinji duli – il gallo d’oro su una zampa

 

Corso Taiji Chen 2017 – 2018 c/o ASD Oriente – Livorno

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Corso di Taiji della famiglia Chen 2017 – 2018

Per cause di forza maggiore questo anno, almeno fino a tutto Dicembre, il corso Chen c/o Oriente ASD di Livorno si svolgerà con la presenza saltuaria dell’insegnante.
Gli incontri di pratica sono finalizzati alla ripetizione ed all’approfondimento della Laojia Yilu.
Di seguito un breve vademecum a cui riferirsi.

 

Struttura dell’allenamento

Ogni singola seduta di allenamento dovrebbe essere strutturata come segue

    • Riscaldamento: rotazione polsi/caviglia, rotazione gioncchia, piegamento ed estensione ginocchia.
    • Changsi Gong: Changsi Gong a mano singola, a mano doppia, tutte le rotazioni sincrone ed alternate.
    • Ripetizione forme:
      • Laojia 13 movimenti
      • Laojia Yilu

      Ripetere le forme dall’inizio alla fine una volta. Senza interruzione e senza cercare altro che l’esecuzione della forma stessa. L’obbiettivo di questa parte di allenamento è l’esecuzione della forma, non il miglioramento tecnico o l’allenamento a destrezze specifiche. Se ci si scordano parti o ci si confonde pazienza. Si chiariranno nella fase di allenamento successiva dei Gruppi di movimenti.

    • Gruppo movimenti: scegliere massimo due gruppi di movimenti ed eseguirli ripetendoli fino a fine lezione. Ogni 2, 3 volte che si esegue il gruppo di movimenti riguardare il video di riferimento cercando di adottare un cambiamento significativo suggerito da chi guida la lezione.
      Ogni gruppo di movimenti è mezza linea delle 4 linee che compongono la Laojia Yilu. (divisione di Zhu Tiancai, come in video didattico) dunque con questa suddivisione ci sono 4 linee ed 8 gruppi di movimenti, cioè mezze linee.

 

Tempi e modi

Come programma di allenamento a media distanza, se si eseguono 2 sedute/settimana, si dovrebbe lavorare per 2 settimane sulla stessa coppia di gruppo di movimenti, cioè sulla stessa linea.
In 7, 8 settimane (2 mesi) sarà così allenata la Laojia Yilu tanto nella sua esecuzione completa, quanto nell’approfondimento tecnico e nella cura dei movimenti singoli.
La tempistica del singolo allenamento dipende dalla capacità di concentrazione e dal minimizzare i tempi morti tra un’esecuzione e l’altra, tra un passaggio da una parte di allenamento (ad esempio Changsigong) all’altra (ad esempio esecuzione della Laojia Yilu).
In media il Changsigong dovrebbe richiedere 20/25 minuti.
Laojia 13 movimenti circa 6/7 minuti; Laojia Yilu 15/17 minuti.
Ogni gruppo di movimenti dai 3 ai 4 minuti, idem per la ricognizione del video o l’osservazione dell’insegnante/studente di riferimento.
Se deve esser saltato qualcosa, saltare il Changsi Gong.

Archvio materiale di riferimento

Lungi dal supportare chi presume “d’imparare dai video”, supporto invece l’idea che un certo tipo di materiale multimediale e un certo utilizzo dei device costituiscano un ottimo supporto all’allenamento.
Di seguito l’elenco dei video di riferimento (Zhu Tiancai)per la divisione della Laojia Yilu in 8 gruppi di movimento (banduan – mezza linea) e materiale per il Changsi Gong (Zhu Xianghua).

 

Changsigong – Zhu Xianghua

 

Laojia Yilu – Zhu Tiancai

 

 

 

Salvo contrordini, c/o ASD Oriente la sala è disponibile il Lunedì ed il Mercoledì sera dalle 21:30 alle 23:00. 

Zhu Xiangqian in Italia – Aprile 2017

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Zhu Xiangqian in Italia – Aprile 2017

 

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Zhu Xiangqian in Italia – 6 Aprile 2017

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Zhu Xiangqian in Italia – 6 Aprile 2017

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Zhu Xiangqian – Aprile 2017

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Zhu Xiangqian in Italia, 5 Aprile 2017

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Zhu Xiangqian in Italia – 5 Aprile 2017

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Zhu Xiangqian in Italia – 5 Aprile 2017

 

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